È stata confermata la data di presentazione di questa iconica moto made in Borgo Panigale, in programma per lunedì 30 settembre 2014, a conclusione della giornata riservata alla stampa del salone di Colonia.
A partire dalle ore 18.00, presso lo stand Ducati ad Intermot 2014, si potrà finalmente ammirare lo Scrambler, premiando così l’attesa che ha coinvolto appassionati e media in tutto il mondo negli ultimi mesi.
Ovviamente, tutto il materiale e le info relative alla nuova moto saranno immediatamente disponibili anche in rete dove, attraverso il sito dedicato www.scramblerducati.com sarà possibile vederla in dettaglio e entrare in questo nuovo universo Ducati.
Quello che è stato chiaro da subito per tutti è che non si tratta di una moto vintage, ma Scrambler Ducati identifica l’interpretazione contemporanea in stile “post-heritage” della celebre moto degli anni ’70, come se Ducati non avesse mai smesso di produrla.
Con Scrambler, Ducati apre un mondo nuovo, caratterizzato da valori quali libera espressione, divertimento e condivisione.
Anticonformista, accessibile ed essenziale il nuovo Scrambler Ducati identificherà il mix perfetto tra tradizione e modernità e sarà un ritorno alla pura essenza del motociclismo: due ruote, un manubrio largo, un motore semplice e tanto tanto divertimento.
In attesa della presentazione, su Instagram (instagram.com/scramblerducati) saranno pubblicate una serie di immagini artistiche con protagonisti lo Scrambler e parte dello staff tecnico e creativo che in Ducati stanno seguendo il progetto della nuova moto in ogni sua sfaccettatura, sia tecnica che strategica.
Ogni giorno, fino al 30 settembre, andrà online un’immagine originale ed esclusiva, con un protagonista ed un particolare della moto, ovviamente scattata in perfetto stile Scrambler.
L’arrivo dello Scrambler Ducati è previsto per i primi mesi del 2015, quando sarà disponibile in tutti i Ducati Store.
ho seguito questa vicenda dello scrambler e da quallo che ho capito Ducati stavolta farà un flop.
RispondiEliminaDovrebbe puntare sulla versione 400 , di cui però ancora si sa poco ma di certo non farà un motore ex-novo, mi chiedo perché. Ha tutte le carte in regola per poter progettare e fare di sana pianta un motore monocilindrico dedicato a questo tipo di cilindrata e questa moto, motore che potrebbe sfruttare anche per altre moto ( o scooter) in futuro.
Mi spiace, ma stanno perdendo una grande occasione per come la vedo io